Il Miglior Antidolorifico Naturale: Le Endorfine!

le endorfine- sostanze analgesiche

Le endorfine, cosa sono?

Lo sapevi che il tuo corpo è in grado di produrre sostanze antidolorifiche naturali altamente efficaci?

Più forti degli oppiacei, in altre parole sostanze davvero simili all’oppio, (dette anche ormoni del benessere/ ormoni della felicità) sono polipeptidi prodotte dal cervello. Caratterizzate da una potente attività analgesica ed eccitante che le rendono più potenti persino della morfina e ad altre sostanze oppiacee, senza procurarne gli effetti collaterali.    

 Nonostante questo (le endorfine) assomigliano molto agli oppiacei per il tipo di analgesia indotta.
Vi sorprenderà sapere che esistono più di 20 diversi tipi di endorfine. Esse sono in grado di percorrere tutto il nostro corpo quando il cervello emette l’ordine di produrle nell’ipofisi. In sostanza, si tratta di un effetto chimico naturale attraverso il quale ci viene iniettata un’ingente dose di analgesico. Con esso diminuisce il nostro dolore o malessere, ci tranquillizziamo e ci sentiamo meglio.
 C’è da dire che le endorfine hanno una vita molto breve, quasi fugace. Loro vengono consumate rapidamente da altri enzimi. Questi ultimi sono a loro volta creati dal nostro organismo con lo scopo di equilibrare il corpo e di farci comprendere quando stiamo facendo le cose correttamente.

Ci sono tanti tipi di endorfine?

 Attualmente si conoscono quattro classi distinte di endorfine, dette rispettivamente “alfa”, “beta”, “gamma” e “delta”.
Esse sono sintetizzate nell’lobo anteriore dell’ipofisi, a livello delle ghiandole surrenali e in alcuni tratti dell’apparato digerente. Questi peptidi hanno i loro recettori in varie zone del sistema nervoso centrale dove si concentrano soprattutto nelle aree deputate alla percezione dolorifica.
Vengono prodotte dal cervello e classificate come neurotrasmettitori. Del resto il termine endorfine significa “morfine endogene”, cioè morfine prodotte dal nostro organismo.

Come vengono prodotte?

Il rilascio di questi ormoni avviene spontaneamente durante una forte emozione o un allenamento intenso. Accade mentre ridiamo o nello svolgimento delle varie attività, dalla musica a odori e profumi piacevoli, durante terapie analgesiche come l’agopuntura, l’elettrostimolazione e il massaggio
 Vi ricordo inoltre che la liberazione di endorfine ha un effetto diretto sul nostro sistema immunitario. Lo fortifica e ci protegge, facendo sì che i linfociti e altre cellule ci difendano dall’attacco di virus e batteri. È per questo che normalmente si dice che le persone felici possono affrontare le malattie in condizioni migliori.
 Queste sostanze fanno parte di antichi meccanismi di sopravvivenza. Di conseguenza ci hanno permesso di continuare a lottare anche quando siamo sotto stress, aiutandoci a recuperare dopo un infortunio. Sono in grado di stimolare il nostro sistema nervoso dando all’organismo un senso di rilassamento simile a quello ottenuto con l’utilizzo di farmaci e droghe.

A cosa servono?

Oltre ad avere un potente effetto analgesico implicato nella ridotta percezione del dolore le endorfine sono coinvolte anche in altri vari aspetti della nostra vita:
• regolazione del sonno
• senso di benessere e appagamento che insorge dopo un rapporto sessuale
• controllo dell’appetito e dell’attività gastrointestinale
• termoregolazione
• regolazione del ciclo mestruale
• secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, catecolamine e cortisolo
• riduzione di ansia, arrabbiature
Queste sostanze hanno quindi la capacità di regalare piacere, gratificazione e felicità aiutando a sopportare meglio lo stress e stanchezza.

Cosa dicono gli scienziati?

La scienza attribuisce un ruolo moto importante alle endorfine come regolatrici dell’umore. Durante situazioni particolarmente stressanti il nostro organismo cerca di difendersi rilasciando endorfine. Da un lato aiutano a sopportare meglio il dolore e dall’altro influiscono positivamente sullo stato emotivo.
Alcune droghe come l’eroina, danno una forte dipendenza, proprio a causa dell’inibizione che esse creano sulla produzione endogena di endorfine.  All’interno del nostro organismo l’eroina si sostituisce infatti al ruolo naturale di queste sostanze inibendone la produzione.

  Quando si sospende l’assunzione di questa micidiale droga, i livelli plasmatici di endorfine sono estremamente bassi. Ciò si correla al senso di stanchezza, insoddisfazione e malessere generale che porta il drogato a ricercare una nuova dose.

La riflessologia plantare viene indicata nel caso di dolori e disturbi funzionali, quali l’indigestione, la tensione nervosa l’emicrania, vari dolori, grazie alla liberazione di endorfine e per il riequilibrio delle ghiandole endocrine.
L’aspetto positivo delle endorfine è che possiamo prendere in mano la situazione e aprire la farmacia nascosta nel nostro cervello. È sufficiente cambiare, fare delle cose benefiche per esso e per noi stessi. Ricordatevi di sorridere, giocare, passeggiare, rilassarvi, mangiare e abbracciarvi…

  Non costa nulla!


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