Prevenire e curare le malattie di stagione!
Rinforzare le difese immunitarie con l’aiuto della natura!
Le cause più comuni che abbassano le difese dell’organismo sono la stanchezza, lo stress e l’alimentazione scorretta.
Infatti, prima di ammalarsi, la persona si trova già in uno stato di debolezza. Il problema non è tanto evitare i batteri, cosa quasi impossibile ma essere pronti all’attacco. Dobbiamo impedire loro di trovare un ambiente idoneo per moltiplicarsi.
Antibiotici “fai da te”
È molto probabile che tu abbia preso antibiotici, ad un certo punto della tua vita. Sono tra i farmaci più comunemente raccomandati. Purtroppo spesso prescritti in eccesso, per condizioni come mal di gola o bronchite. Perché ciò e assolutamente sbagliato?
Se non lo sapevi, sia il mal di gola che la bronchite, essendo infezioni virali, non si possono trattare con lì antibiotici. Il perché li antibiotici nelle infezioni virali non aiutano, è spiegato dai microbiologi di tutto il mondo. Gli studi hanno dimostrato che il loro uso improprio inibisce la sintesi delle cellule di protezione e immunitarie non specifici. Oltre a questo fa “crescere” tutta una generazione di batteri resistenti anche ai più potenti antibiotici.
La resistenza agli antibiotici si verifica quando i batteri cambiano e non vengono influenzati da farmaci e sostanze chimiche da prescrizione. È difficile credere che i batteri possano superare in astuzia gli antibiotici prescritti dai medici. Essi però hanno la straordinaria e spaventosa capacità di pompare rapidamente l’antibiotico fuori dai loro corpi prima che faccia effetto. Possono persino mutare per costruirsi difese contro il farmaco.
Ogni volta che assumi un ciclo di antibiotici, soprattutto quando non ne hai bisogno, stai contribuendo alla diffusione della farmacoresistenza. È il miglior modo per “offrire” ai batteri dannosi l’opportunità di adattarsi ai farmaci.
Oltre questo stai anche uccidendo i batteri buoni nel tuo corpo, il che può renderti ancora più difficile combattere le infezioni in futuro.
Dalla scoperta degli antibiotici negli anni ’20 e lo sviluppo di nuovi prodotti negli anni ’80, è diventato molto più difficile per gli scienziati trovare prodotti antimicrobici nuovi ed efficaci. Questo, unito al crescente problema dello sviluppo della resistenza nei patogeni che ci fanno ammalare, ha creato un grave problema.
Effetti collaterali
Un uso sempre più indiscriminato degli antibiotici causa uno squilibrio tra le popolazioni batteriche viventi nel nostro organismo, con molteplici danni tra cui disturbi digestivi e abbassamento delle difese immunitarie.
Le preoccupazioni per l’uso improprio di antibiotici includono quanto segue:
Gli effetti collaterali
– alcuni degli effetti collaterali più comuni includono allergie e disturbi gastrointestinali. In rari casi, le reazioni agli antibiotici possono portare a tossicità renale e morte.
Squilibrio intestinale
– gli studi dimostrano che gli antibiotici influenzano in maniera negativa i batteri sani nell’intestino. Questo fatto può avere un grande impatto sulla tua salute generale.
Batteri multiresistenti
I batteri sono intelligenti. Più antibiotici vengono prescritti su scala globale, più i batteri capiscono come resitergli.
I batteri multiresistenti, come lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), stanno diventando sempre più comuni. Ogni anno milioni di persone in tutto il mondo vengono infettate da batteri resistenti ai farmaci. Tra questi diecine di migliaia muoiono a causa delle infezioni.
Cosa possiamo fare?
Quindi, come puoi prevenire l’eccesso di antibiotici e controllare la diffusione della resistenza batterica?
Prima di tutto attenersi all’uso di antibiotici solo quando necessario. Ovvero solo per trattare infezioni batteriche gravi e confermate e alcune malattie potenzialmente letali. Quando hai a che fare con il comune raffreddore, mal d’orecchie, mal di gola, problemi respiratori e mal di denti, ti consiglio di usare rimedi naturali.
“Gli antibiotici di madre natura”, funzionano altrettanto efficacemente per ridurre i batteri nocivi nel tuo corpo, debellando anche l’infiammazione, aumentando la presenza di batteri utili e protettivi.
Eliminare le infezioni con gli antibiotici naturali
Esistono piante in natura che possiedono naturalmente proprietà antibiotiche. Esse sono in grado di combattere e distruggere molte tipologie di virus.
Storicamente, gli esseri umani hanno sempre utilizzato le risorse naturali per combattere le infezioni batteriche. Oggi questi antibiotici naturali stanno riemergendo come una soluzione praticabile contro i resistenti agli antibiotici, che non possono essere sconfitti attraverso prodotti farmaceutici. Il ruolo degli antibiotici naturali è proprio quello di eliminare i microrganismi facendo da supporto alle nostre difese, non agendo al posto loro.
I migliori antibiotici naturali
Riscoprire e sfruttare le risorse naturali contenute in alcune piante può essere la valida alternativa per curare ma anche prevenire alcune malattie infettive. L’azione naturale e non aggressiva dei loro estratti contribuisce a stimolare il sistema immunitario, preparandolo ad eventuali infezioni.
I più conosciuti antibiotici naturali sono:
– L’aloe vera:
uno dei migliori alleati per rafforzare le difese immunitarie
– L’estratto di semi di pompelmo:
utile in caso di infezioni batteriche, malattie da raffreddamento, influenza ma anche come sostegno per le difese immunitarie, particolarmente efficace per le affezioni del cavo orale e in caso di squilibri della flora intestinale.
– La propoli d’api:
in generale è un immunostimolante con azione anti-infettiva, antinfiammatoria, antiossidante, anestetica locale. È particolarmente indicato per mal di gola e infiammazioni esofagee.
– L’echinacea:
è un potente stimolatore del sistema immunitario in grado di combattere una serie di infezioni, comprese quelle causate da batteri. Inoltre, quando essa viene assunta non appena si sviluppano i sintomi, può aiutare a ridurre la durata delle malattie che a volte vengono trattate con antibiotici.
La ricerca mostra che l’assunzione di 10 milligrammi di Echinacea per chilogrammo di peso corporeo al giorno per un periodo di 10 giorni rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere le infezioni.
– L’aglio:
è da considerarsi a tutti gli effetti un antibiotico naturale in gradi di combattere l’aggressione di molti microrganismi come virus, batteri, funghi e parassiti. Agisce contro le infezioni gastrointestinali che fanno gonfiare e dilatare il girovita. Ha un’azione antisettica, combatte i malesseri stagionali come la tosse, il raffreddore e l’influenza. E’ stato dimostrato che i composti chimici dell’aglio, compresa l’allicina, mostrano attività antimicrobica e agiscono per uccidere i patogeni responsabili di infezioni sia comuni che rare. L’aglio è stato usato per secoli per combattere le malattie infettive e i suoi effetti antibatterici sono stati descritti per la prima volta a metà del 1800.
Le proprietà antimicrobiche dell’aglio sono più forti quando è crudo. Consiglio di tritare o schiacciare uno spicchio d’aglio crudo e lasciarlo riposare per circa 10 minuti prima di mangiarlo, in modo da liberare gli enzimi che si convertono in allicina. Inizia mangiando circa uno spicchio d’aglio ogni giorno per prevenire le infezioni batteriche.
– La cipolla:
un ortaggio spesso utilizzato in cucina per le zuppe, stufati ecc., sprigiona potenti flavonoidi che hanno effetti antibiotici. Esattamente come l’aglio, essa contiene composti terapeutici sulfurei chiamati solfossidi di cisteina .
Quando usi le cipolle per i loro benefici medicinali, tagliane una a metà e lasciala riposare per circa 10 minuti, cosi che per aumenti il contenuto di fitonutrienti.
– L’olio di origano:
è uno degli oli essenziali antibatterici più potenti perché contiene carvacrolo e timolo, due composti antibatterici e antimicotici. In effetti, la ricerca mostra che l’olio di origano è efficace contro molti ceppi clinici di batteri, tra cui Escherichia coli (E. coli) e Pseudomonas aeruginosa.
Per usare l’olio di origano come antibiotico naturale, puoi mescolarlo con acqua o olio di cocco. Il dosaggio dipende dalla condizione che stai trattando, ma ricorda di assumere solo quantità molto piccole alla volta, circa 1-2 gocce. Assicurati di utilizzare olio naturale terapeutico al 100%. Se stai assumendo farmaci, parla con il tuo medico delle possibili interazioni. Tieni inoltre presente che l’olio di origano non deve essere assunto per più di 14 giorni consecutivi.
– Lo zenzero:
la sua radice può essere aggiunta ai piatti o assunta come integratore, per ricevere una spinta antibiotica. Le persone con un noto disturbo emorragico o in vista di un intervento chirurgico, dovrebbero assumerlo con le dovute precauzioni, in quanto può rallentare la coagulazione del sangue.
è una delle fonti antimicrobiche più ricche della natura. Essa viene apprezzata ultimamente a causa della sua potenziale attività antibatterica.
Studi clinici hanno dimostrato che il miele di Manuka può inibire efficacemente più agenti patogeni farmacoresistenti. Questo ci dice che il miele ha un ampio spettro di capacità antibatteriche a differenza della maggior parte degli agenti antimicrobici. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che il miele di Manuka può disperdere e uccidere i batteri che vivono nei biofilm o comunità di cellule solitamente racchiuse. Ciò significa che essa può essere utilizzata per prevenire la crescita di batteri nelle ferite, nelle superfici delle mucose e nei dispositivi impiantati.
Per sperimentarne i benefici, prendi da uno a due cucchiai di miele di Manuka al giorno. Puoi anche aggiungerla allo yogurt, ai frullati o toast. Attenzione alle fonti di calore le quali possono alterarne le sue proprietà terapeutiche. All’occorrenza la puoi applicare localmente su tagli e infezioni.
– Pau D’arco:
originario del Sud America, detto anche “l’albero sempre verde”, è stato utilizzato per scopi medicinali per centinaia di anni. Oltre alle sue proprietà antibatteriche, Pau D’arco si è dimostrato promettente anche come terapia contro il cancro. Tuttavia, gli studi hanno scoperto che le dosi necessarie per ridurre il numero di cellule tumorali sarebbero tossiche per l’uomo. Come lo zenzero, anche lui può ritardare la coagulazione del sangue.
– L’olio di Neem:
l’albero di Neem cresce in India. Il suo olio è stato utilizzato nella medicina ayurvedica per più di 2000 anni. Esso viene comunemente usato per combattere le infezioni batteriche della pelle, come dermatiti e acne. Il consumo di quest’olio in grandi dosi o per lunghi periodi di tempo, può danneggiare i reni e il fegato.
Oltre ai rimedi naturali, è importante combattere le infezioni attraverso le tue scelte di vita.
Dormi abbastanza, elimina gli zuccheri dalla tua dieta (può bloccare il sistema immunitario per diverse ore dopo il consumo), fai regolare esercizio fisico e riduci lo stress.
In natura esistono numerosi rimedi che aiutano il nostro organismo a combattere i batteri patogeni Sono piante comuni che crescono nei nostri giardini, che vengono utilizzate nelle nostre cucine: aglio, timo, cipolla, salvia e menta piperita, tra gli altri.
Tutti questi hanno proprietà antibatteriche note da millenni e tramandate da generazione in generazione. Non dimenticarti anche le proprietà antibiotiche degli oli essenziali di bergamotto, eucalipto, geranio e limone ecc. Essi sono molto utili nella cura di herpes e malattie dell’apparato respiratorio e dell’intestino.
La natura ci ha regalato i rimedi per tutti i mali, basta saperli cercare.
Devi abituarti a trattare tutto quello che ti circonda con il dovuto rispetto, visto che la natura dona tutta la sua ricchezza a noi, gli esseri umani.
Grazie a te che stai leggendo questo post! 🙏
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