Corpo, Mente E Spirito

Libera Mente

 

Gli effetti fisici, mentali, emotivi e spirituali

La riflessologia plantare per corpo, mente e spirito? L’idea che la riflessologia possa essere utilizzata non solo come strumento per affrontare i disturbi fisici, ma anche spirituali, si è affermata negli ultimi anni.

C’è del vero in quanto detto sopra?

Chiunque ha una certa esperienza come riflessologo/a, risponderà certamente di sì.

Come agisce il trattamento?

    I piedi, con una rete di oltre 7.000 terminazioni nervose, non sono semplicemente strumenti per camminare. Trasmettono informazioni motorie e sensoriali dal mondo esterno al cervello. Il dolore e il disagio del piede rivelano più della vestibilità delle scarpe. Esso rappresenta anche un segnale di stress da ghiandole, organi e altre parti del corpo per la tua salute. I piedi rispecchiano l’intero corpo attraverso punti riflessi che, quando attivati, hanno un effetto diretto sull’organo o sistema corporeo corrispondente. Con il tempo, la ricerca sui punti di pressione plantare, ha scoperto che i piedi sono estremamente sensibili e ricettivi al tatto.

   In uno stato di squilibrio a seguito di malattia, infortunio o stress, i percorsi neurali del organismo possono bloccarsi, impedendo al corpo di funzionare correttamente. Si ritiene inoltre che molti problemi di salute siano legati allo stress. Nella pratica della riflessologia plantare, l’applicazione della pressione sui riflessi di ciascun piede (utilizzando tecniche specifiche del pollice, delle dita e delle mani) consente a tutto il corpo di rilassarsi e distendersi. Mani sensibili e allenate spesso rilevano piccoli depositi, segnalando un blocco o un problema che esiste nell’organo o nella parte del corpo correlati. Stimolando le terminazioni nervose, il trattamento riflesso libera i percorsi neurali e innesca la risposta di guarigione del corpo.

I piedi influenzano anche la qualità del flusso sanguigno che consente all’ossigeno e ai nutrienti di raggiungere le cellule.

  La riflessologia stimola “energicamente” i principali organi del corpo. Questo a sua volta ha un effetto domino sul corpo emotivo/mentale, ma non solo. I corpi emozionale/mentale/fisico/spirituale sono interconnessi.  Affrontare uno squilibrio energetico influenzerà inevitabilmente anche l’essenza spirituale dell’individuo.

 

 L’importanza della riflessologia sulla nostra vita

   La riflessologia plantare è più popolare che mai e viene utilizzata per una varietà di problemi e disturbi. Si è dimostrata molto efficace nell’affrontare le allergie, durante la gravidanza e in alcuni casi è stata consigliata dai medici come terapia di supporto alla chemioterapia. Uno degli sviluppi più entusiasmanti dell’ultimo decennio è che i professionisti allopatici stanno tranquillamente, ma costantemente, approvando pratiche sanitarie complementari come un valido coadiuvante ai trattamenti tradizionali. Molti ospedali e pratiche del SSN ora offrono terapie complementari in situ. La riflessologia funziona secondo gli stessi principi dell’agopuntura e della digitopressione, tranne per il fatto che le corrispondenze energetiche agli organi si trovano su una “mappa” sulla pianta dei piedi. Il principio di base è che ogni zona della mano e del piede è direttamente collegata, energeticamente, ad una specifica zona del corpo.

Esiste una corrispondenza tra salute fisica e quella emotiva?

   Vale a dire, può essere che la malattia sia causata in alcuni casi da uno squilibrio emotivo/mentale che indebolisce il funzionamento degli organi? Lo “stress” (che è essenzialmente emotivo) indebolisce il sistema immunitario, generando una risposta continua di fuga o lotta? Direi proprio di sì, ma potremmo collegare organi specifici a emozioni specifiche?

Riferimenti simili in modo interessante esistono nelle lingue del mondo. Avere un cuore d’oro; avere una sensazione istintiva; amore dal cuore; farfalle nello stomaco; perdere la faccia; potere del cervello; mal di cuore; bilioso. Molte sono anche le espressioni che si riferiscono alla comunicazione e al linguaggio del corpo: rizzare i capelli; in mani sicure; arricciare il labbro; occhi chiari; a braccia aperte; piedi d’argilla.

   Si potrebbe dire che la cultura occidentale, a livello puramente intuitivo, riconosce anche un legame tra gli organi del corpo e gli stati emotivi. Questa connessione, purtroppo, è stata a lungo negata da una errata formazione nei secoli passati. Essa ha insegnato ai medici a vedere il corpo come un insieme di parti sconnesse, piuttosto che come un tutt’uno con i corpi mentale/emotivo/spirituale. Inoltre, ogni riferimento all’energia, al flusso di energia, all’intuizione è stato cancellato.

Una nuova presa di coscienza

Psicologia e psichiatria sono state insegnate come branca a sé stante, quando in realtà vi sono forti segnali che alcuni disturbi di natura psicologica possano avere radice nel ‘fisico’ e viceversa. La mancanza del complesso vitaminico B ad esempio è responsabile della depressione. Come accennato in precedenza, ci sono segnali incoraggianti che le cose si stanno effettivamente evolvendo verso una visione più equilibrata. Spero vivamente che un piccolo contributo come questo articolo possa aiutare in questa direzione.

Quindi, un trattamento di riflessologia plantare che affronti gli squilibri negli organi fisici, può essere benefico anche a livello mentale/emotivo?

 Certamente sì: nella mia pratica ho spesso trattato persone per un disagio (disturbo) fisico, che poi hanno riferito di “spostarsi” in modo piuttosto drammatico a livello mentale/emotivo, raggiungendo un maggiore livello di comprensione in altre aree della loro vita. Può essere un rilascio dalla paura o un riconoscimento cosciente di uno stato emotivo, o una maggiore motivazione, ecc. Ogni individuo è unico, quindi l'”energia” funzionerà in modo diverso per ogni individuo.

Perché è così importante la riflessologia?

    Il motivo per cui si può utilizzare la riflessologia per affrontare stati emotivi/mentali come rabbia, depressione, tristezza ecc. è che la stimolazione dei punti corrispondenti agli organi, non stimola solo energeticamente l’organo fisico. Una stimolazione energetica abbraccia il fisico, e indirizza anche gli schemi emotivi/mentali associati all’organo.

  Facciamo un passo in avanti: attraverso la riflessologia non solo è possibile accedere ad ogni organo e all’emozione associata “energeticamente”. Allo stesso modo è possibile accedere all’energia spirituale, attraverso la purificazione energetica, ridonando la vitalità agli organi e apparati corporei.

L’intero sistema è interconnesso, e un effetto domino è più o meno inevitabile. Questo può essere fermato solo dall’individuo, consciamente o inconsciamente. Infatti, deve essere l’individuo che per scelta mira a vivere spiritualmente, oppure no. È così semplice.

    Affrontare i problemi nelle aree fisiche avrà anche un effetto domino sul corpo spirituale. È difficile quantificare “scientificamente” (in questo momento con la tecnologia che abbiamo) che effetto può avere. Empiricamente posso dire che quando questo accade c’è solitamente un “cambiamento”, che può essere psicologico o mentale o emotivo. Esso poi ha profonde ripercussioni su come l’individuo generalmente vede la propria vita.

La riflessologia plantare per corpo, mente e spirito

    L’atteggiamento del terapeuta è fondamentale e aiuta a sostenere l’energia dell’individuo. Come riflessologo potresti solo desiderare che l’individuo raggiunga un migliore livello di comprensione spirituale, e attraverso l’energia dell’amore universale, è probabile che l’individuo lo farà.

Un classico esempio è il cambio di prospettiva del soggetto su particolari problemi. Questo ci fa capire che è avvenuto un cambiamento mentale, in cui l’individuo è ora in grado di considerare e accettare un’altra prospettiva.

Si può scoprire che certe abitudini alimentari non servono al corpo. Un cambiamento nella dieta e nell’alimentazione, nella salute e nella forma fisica porta nuova energia. Ci si può sentire più “creativi” essendo in grado di esternare quella creatività con una nuova attività o hobby, che a sua volta porterà più equilibrio. Si possono anche trovare restrittivi (oppressivi) i confini di certe relazioni e cercare una nuova dinamica. Vari soggetti possono accettare il superamento di certi tipi di dipendenza.

Quanto detto sopra sono solo alcuni esempi di come un cambiamento “spirituale” positivo possa influenzare l’individuo.  Ovviamente ci sono anche dei cambiamenti negativi, che è ciò che accade quando un individuo cade lentamente nella dipendenza (droghe, alcol, cibo, sesso, ecc.).

Lo stesso avviene quando l’individuo separa gradualmente il corpo emotivo dal corpo mentale/spirituale, e così via, perdendo gradualmente ma sicuramente il contatto con la sua vera essenza. La riflessologia può invertire con successo un cambiamento negativo, ripristinando l’equilibrio energetico di tutto l’organismo.

Vivere in pace e armonia con te stesso

  Vivere “spiritualmente” non significa far parte di una chiesa o di una congregazione spirituale, anche se questo potrebbe essere il mezzo che si decide di usare. Il significato è quello di vivere eticamente, sostenendo la giustizia, il rispetto e la connessione con gli altri. Questo accade dopo aver raggiunto un livello di sviluppo in cui la persona evolve da una soddisfazione di base dei bisogni, a una più ampia comprensione, apertura e compassione. L’anima ha sete di conoscenza spirituale. Puoi andare in chiesa dieci volte al giorno, ma se il tuo cuore è chiuso e discrimini attivamente le persone che seguono altre credenze, probabilmente sei meno spirituale della maggior parte di loro. Il bigottismo non è spiritualità.

Quando la psiche c’influenza

Ci sono ragioni emotive/mentali per cui si manifesta la malattia, legame che anche la medicina occidentale ha fatto con il concetto di malattia psicosomatica.  A volte ci sono anche ragioni spirituali per cui la malattia si manifesta sul piano fisico.  Personalmente sostengo un approccio integrato alla salute, aperto alla “integrazione” di metodi allopatici e complementari. Guardando la complessità del funzionamento del corpo umano, ti colpisce l’immensa grandezza del compito da svolgere.  Ci sono ancora molte cose che non sono state comprese o spiegate correttamente. Integrare un approccio che unisca la conoscenza del corpo e la consapevolezza dell’importanza delle questioni energetiche è a mio avviso la via da seguire.

Anche una tecnica semplice come la riflessologia, sicura e di facile apprendimento, può essere di grande aiuto nella vita quotidiana, e può aprire porte che non sapevamo nemmeno ci fossero.

Noi umani stiamo vivendo un’esperienza spirituale, o siamo esseri spirituali che hanno un’esperienza umana?

Lascio a voi la risposta a questa domanda.


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