Ma che bello questo mondo…
Sei consapevole di vivere in un mondo poco pulito, dal cibo all’acqua, all’aria che respiri?
C’è una quantità infinita di tossine nell’ambiente che ti circonda:
– l’aria (inquinamento),
– le radiazioni,
– le sostanze chimiche (incluse quelle domestiche),
– i pesticidi e le sostanze chimiche nel cibo che mangiamo,
– i farmaci, ecc.
Da questo elenco non potevano mancare le emozioni. In certi momenti della vita possono essere dannose per la salute. Sei continuamente bombardato da questo cocktail dannoso, che provoca l’accumulo di tossine e blocchi energetici nel tuo corpo.
Nei freddi mesi invernali, il tuo corpo tende a immagazzinare più tossine. Poiché fai poco movimento, i tuoi organi emuntori (di disintossicazione) vengono influenzati dall’inattività.
Il tuo corpo ne sa più di te!
L’accumulo di tossine viene avvertito dal tuo corpo sotto forma di dolore e altri vari segnali.
Mancanza di energia, depressione, indigestione, frequenti mal di testa, scarsa memoria, voglia di zucchero, problemi della pelle, congestione sinusale, dolore alla spalla, gotta, ecc.
Questi sintomi possono davvero compromettere la qualità della tua vita. Sono “inviti” a una rapida e completa disintossicazione dell’organismo.
La mancata considerazione di questi sintomi può portare allo sviluppo di malattie, anche gravi.
Come definire la disintossicazione? Te la faccio semplice: è un naturale processo terapeutico, in qui il tuo organismo espelle le tossine.
Per fare ciò ti devi concentrare sui tuoi organi emuntori. Il diretto interessato è il fegato. Non bisogna dimenticare però il ruolo primario della circolazione sanguigna, dell’sistema linfatico, apparato respiratorio, apparato urinario e l’apparato digerente.
Tutto quanto rappresenta il tuo sistema adibito alla disintossicazione.
Tutti hanno bisogno di disintossicarsi
Alcune persone scelgono di eseguire una disintossicazione profonda (occasionale).
Molto interessante la ricetta detox di Alberto Ferrarini, ispirata alle usanze dei monaci tibetani.
I benefici si avvertono subito dopo i primi giorni, passati i sintomi della disintossicazione come mal di testa, nausea e sintomi simil-influenzali.
C’è chi sceglie di disintossicarsi occasionalmente e c’è chi lo fa quotidianamente, attraverso la nutrizione, sali per tessuti, oli essenziali, ecc.
Ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Devi solo trovarne uno che si adatti al tuo stile di vita.
Tuttavia, dovresti prendere in considerazione una certa “manutenzione”, per poter conservare più a lungo gli effetti della disintossicazione, una volta ottenuti.
L’auto trattamento
La disintossicazione è importante per la cura di te stesso. Non meno importante e capire perché senti il bisogno di dover disintossicarti. Qualunque sia la tua ragione ti consiglio di ampliare il tuo obbiettivo, includendo in questo processo oltre il corpo, anche la tua vita.
Ricordati sempre che la tua buona salute inizia e finisce nel tuo apparato digerente. Probabilmente non ti è nuovo il detto: “siamo ciò che mangiamo”.
È impensabile iniziare un percorso di questo tipo senza aver capito la necessità di una revisione del tuo piano nutrizionale.
“Il fai da te”, in questo caso si può riassumere in tre regole essenziali:
– una dieta sana,
– esercizio fisico quotidiano,
– un buon riposo notturno.
Ognuna di queste attività è cruciale per il tuo successo su questa strada.
Per quanto può sembrarti strano, una perfetta ed efficace disintossicazione è direttamente collegata al completo cambiamento del tuo stile di vita. Non ti dico che sarà facile. Ti posso garantire però che una volta raggiunto il tuo obbiettivo, non vorrai più tornare indietro.
Ma si può disintossicare il corpo “lavorando” i piedi?
Il tuo corpo può avere bisogno di supporto esterno per affrontare l’accumulo di tossine. Il sovraccarico tossico compromette la forza del meccanismo naturale di autoguarigione (sistema immunitario), del tuo organismo.
Ognuno è influenzato in modo diverso, a seconda dei punti di forza e di debolezza del proprio corpo.
Come può aiutarti la riflessologia plantare?
La riflessologia è una terapia benefica per la pulizia interna del corpo. I riflessologi lavorano per sbloccare i percorsi energetici, che sono stati ostruiti dalle tossine. Perciò stimolano specifiche aree riflesse sui piedi, corrispondenti a diversi organi e percorsi energetici nel corpo. L’operatore si concentra sulla stimolazione del colon, delle vie urinarie, del fegato, del sistema linfatico e dei polmoni. Di conseguenza mira all’ottimizzazione dei suddetti organi, migliorando il flusso sanguigno a essi e aumentando il movimento del fluido linfatico per eliminare le tossine.
Tutto ciò stimola il corpo per liberarsi delle scorie in eccesso.
Perché si ricorre al riflessologo?
Le motivazioni sono tante ma di solito, le persone si rivolgono ai riflessologi con problemi di salute che necessitano di cambiamento sul piano energetico. In realtà essi sentono di aver bisogno di attenzione spirituale, ma non sono consapevoli della situazione.
Non hanno ancora iniziato a verbalizzare i loro bisogni.
Le parole che usano includono stanchezza, insonnia, costipazione, mal di testa, ecc.
Comunque sia, una seduta di riflessologia plantare aprirà sempre una finestra sull’omeostasi, il riequilibro di tutti i sistemi e apparati corporei.
Questo è ciò che riguarda la guarigione. Un organismo intossicato renderà la guarigione più difficile.
Con l’aiuto del trattamento riflesso si metteranno in motto le tue capacità innate di cura, attraverso diversi sistemi e apparati corporei. Così facendo s’imposta la via della disintossicazione fisica.
Ritornare in salute e benessere
Uno degli organi più interessati è il fegato, potente elemento dell’apparato digerente, ma anche parte dell’apparato endocrino, in quanto ghiandola.
Nel suo processo depurativo, il fegato attraverso i suoi enzimi scompone le tossine inviandole poi ai reni, come urine. Nello stesso modo, verso il tratto digestivo inferiore arriveranno le feci, per essere espulse.
Riuscire a pulire di tossine questa ghiandola, vuol dire guadagnare enormemente sulla tua salute e benessere.
Senza che tu lo chieda il riflessologo si concentrerà poi sull’sistema linfatico. Esso funziona su un percorso parallelo con il sistema circolatorio, ma molto più lento e poco profondo.
Le ghiandole linfatiche hanno funzione di difesa per l’organismo (attraverso la produzione di linfociti). Oltre la pelle, ossa, muscoli, vertebre, ecc., il tuo corpo è un insieme di fluidi e reazioni chimiche (ormoni). È necessario un assoluto equilibrio dell’sistema, perché possa svolgere egregiamente il suo ruolo di pulizia e nutrimento cellulare.
L’ultimo apparato di cui vi parlerò, ma non il meno importante, è quello respiratorio. La sua funzione essenziale e quella di assicurare gli scambi gassosi dell’ossigeno e dell’anidride carbonica fra l’aria e il sangue. Tutte le cellule dell’organismo consumano ossigeno e rilasciano anidride carbonica. La circolazione sanguigna trasporta l’ossigeno dai polmoni alle cellule e l’anidride carbonica dalle cellule ai polmoni, con ogni nostro respiro. Di assoluta importanza è respirare aria “pulita”, il più possibile.
Quando usare la riflessologia per disintossicarsi?
- se si verifica uno dei sintomi che compromettono la qualità della vita (vedi i primi paragrafi)
- prima e/o dopo procedure mediche (farmaci o interventi chirurgici)
- durante, in corso e dopo un periodo stressante
- se averti dolore, infezioni o gonfiore
- prima/durante/dopo l’esposizione a radiazioni e/o chemioterapia
- nel caso di sofferenza emotiva
- per dei problemi di fertilità
Molti soggetti manifestano sintomi (anche forti) di disintossicazione, in seguito a una seduta di riflessologia. Generalmente più i sintomi sono “forti”, più il corpo è “intossicato”.
In linea di massima la sintomatologia osservata può includere: mal di testa, nausea, malumore, un cambiamento nel ritmo del sonno, aumento del movimento intestinale, aumento della minzione e sensazione di rilassamento. In questi casi (reazione forte), i trattamenti saranno idealmente più ravvicinati, con frequenza di 2/3 a settimana, a giorni alterni. Si continua fino a quando i sintomi avvertiti non vengono alleviati. La risoluzione degli eventuali disaggi è direttamente collegata alla frequenza di esecuzione dei trattamenti. Più frequentemente il paziente riceve i trattamenti, più velocemente i problemi possono essere risolti.
Ricordati che nella riflessologia non esistono reazioni “negative”. Qualsiasi reazione deve essere considerata positiva, nel senso che il trattamento inizia a dare i risultati. Il mio insegnante, buonanima, era solito a dirmi: “se non tratti un cadavere, ci saranno sempre reazioni”.
Assicurati di bere abbastanza, acqua o tisane dopo un trattamento di riflessologia per facilitare il processo di disintossicazione. Puoi anche fare un bagno caldo, aggiungendo una tazza di sali Epsom per velocizzare l’eliminazione delle tossine.
Qualunque cosa ti faccia sentire a tuo aggio è importante.
Concludendo ti posso solo dire che sono i piccoli passi a portare i grandi cambiamenti, basta essere costante. Cosi potrai rinnovare non solo il tuo corpo ma anche la tua anima.
Occupandoti della tua salute sarai tu stesso a plasmare il tuo futuro, dietro il tuo avvenuto cambiamento!
Grazie a te che stai leggendo questo post! 🙏
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