“La guarigione è un processo biologico, non un’arte. È dovuta in gran parte alle funzioni proprie dell’organismo vivente come respirazione, digestione, circolazione, escrezione, proliferazione cellulare, o attività nervosa. Si tratta di un processo incessante, costante, come la rotazione della terra sul suo asse.”
Herbert Shelton
Che cos’è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla ( SM) è una condizione degenerativa e permanente del sistema nervoso, che può portare a gravi disabilità.
Colpisce il cervello e il midollo spinale, generando un’ampia gamma di potenziali sintomi, che vanno da intorpidimento e formicolio alla paralisi e all’incontinenza. La SM può causare problemi di vista, difficolta a controllare il movimento di braccia o gambe, perdita dell’equilibrio. La sintomatologia e la gravita della malattia variano da caso a caso. Non esistono due persone con SM che manifestino gli stessi sintomi.
Si stima un numero totale di 114.00 italiani che ad oggi convivono con la SM, con una crescita di circa 2000 casi all’anno.
Quali sono i sintomi della sclerosi multipla?
Come precedentemente detto, i sintomi della SM possono variare ampiamente da persona a persona, interessando qualsiasi parte del corpo.
I sintomi più comuni includono:
- l’intorpidimento o formicolio in diverse parti del corpo,
- problemi di equilibrio e coordinazione,
- rigidità muscolare e spasmi,
- problemi di vista,
- sensazione di forte fatica,
- difficoltà a camminare,
- problemi di controllo della vescica,
- problemi di concentrazione, l’apprendimento e la pianificazione.
La sintomatologia può essere continua, alternante o in peggioramento costante.
La sclerosi multipla – quanto è comune?
La SM è una delle cause più comuni di disabilità nei giovani adulti.
Sebbene viene diagnosticata comunemente nelle persone tra i 20 e 40 anni, la SM si può sviluppare a qualsiasi età. Ha un’incidenza di 2-3 volte superiore nelle donne rispetto agli uomini.
Pur non essendo una malattia ereditaria, esiste comunque una predisposizione genetica del 3-5%, in rapporto con i parenti stretti.
La distribuzione della SM nel mondo non è uniforme. Troviamo dei livelli molto bassi nei paesi collocati vicino all’equatore (parti dell’America, Asia, Africa), e quelli particolarmente alti nei paesi come il Canada o la Scozia. La situazione europea non è per niente rassicurante, considerata zona ad alto rischio con una prevalenza di 30 casi di SM su 100.000 persone.
Quali sono le cause della sclerosi multipla?
La sclerosi multipla è una disfunzione autoimmune che danneggia in modo particolare il cervello e/o il midollo spinale, creando danni importanti a tutto il sistema nervoso e apparato scheletrico.
La SM è caratterizzata da multiple disabilità con elevata variabilità nel sito e nel tempo, con miglioramenti o peggioramenti importanti e imprevedibili.
A 150 anni dopo il primo riconoscimento della malattia, le sue cause restano un mistero. Per motivi ancora sconosciuti, il sistema immunitario attacca la guaina mielinica (proteina grassa ), lo strato che circonda e protegge i nervi.
Ciò danneggia e cicatrizza la guaina e i nervi sottostanti. Di conseguenza, i “messaggi” che viaggiano lungo i nervi vengono rallentati o interrotti.
Il mondo scientifico sta ancora cercando di capire la causa di questo comportamento del sistema immunitario. La conclusione parziale, in questo momento, è che nello sviluppo della SM sia coinvolta una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Fattori di rischio nella sclerosi multipla
Il fatto che milioni di persone siano esposte ogni giorno agli stessi fattori di rischio non porta automaticamente alla malattia. In realtà solo una piccola parte di questi sviluppa effettivamente la SM. Il pensiero comune è che bisogna verificarsi la sovrapposizione di certi diversi fattori, per produrre la SM. Ad oggi non ci sono certezze sul chi o perché svilupperà’ la malattia.
È probabile che nelle persone con una predisposizione genetica, l’associazione di altri fattori come un’infezione virale, il fumo o la mancanza di vitamina D, possa innescare la SM.
Pur divisi per molti aspetti gli scienziati concludono che tra i fattori di rischio più importanti ci sono:
L’obesità infantile
Alcuni scienziati ritengono che ci sia un nesso causale tra l’obesità e la SM.
Uno studio randomizzato statunitense del 2020, sull’incidenza dell’obesità infantile nello sviluppo della sclerosi multipla, conclude che “l’evidenza genetica supporta un’associazione tra obesità infantile e suscettibilità alla SM, mediata dalla persistenza dell’obesità nella prima età adulta ma indipendente dai tempi della pubertà.”
Ciò significa che se sei geneticamente predisposto all’obesità, condizione che può favorire uno “stato proinfiammatorio”, potresti sviluppare prima degli altri la SM.
Il nesso causale tra l’obesità infantile e SM è particolarmente importante quando parliamo delle ragazze. Questo può riguardare le ragazze in sovrappeso che maturano più in fretta, avendo i livelli ormonali più elevati in quel periodo. Gli scienziati, pur avendo capito il collegamento tra l’elevato indice di massa corporea (BMI) e la SM, non riescano a spiegarsi perché questo accade.
La componente genetica nella sclerosi multipla
La SM non è considerata una vera e propria malattia ereditaria. Essa non si trasmette geneticamente come l’emofilia o la distrofia muscolare. Tuttavia c’è un rischio lievemente più elevato di SM nei nuclei familiari dove la malattia è già presente. Normalmente esiste un rischio di 1 su 1000 nel sviluppare la SM. Questa percentuale aumenta a 1 su 4 circa per i gemelli identici (omozigoti), in cui uno di loro è affetto. Sembra che tutto ciò sia dovuto quasi interamente ai geni che influenzano la risposta immunitaria.
Alcuni di questi geni rendono più probabile che qualcuno sviluppi la SM. Nonostante questo, la presenza di questi geni non è sufficiente, poiché sono necessari altri fattori per innescare la malattia.
Ciò significa che il rischio che altri membri della famiglia contraggano la SM è minimo.
Le infezioni e la sclerosi multipla
Agli albori del XX secolo la ricerca si concentrava sull’idea che qualche agente infettivo fosse la causa diretta della SM. Si e dovuto abbandonare questa linea di pensiero visto che non si sono trovati risultati positivi. Recentemente si è scoperto che, piuttosto che essere una causa immediata, un’infezione può agire come un fattore scatenante. Conseguentemente e insieme ad altri fattori di rischio, l’infezione può innescare lentamente lo sviluppo della SM. Nell’arco degli anni sono stati studiati numerosi virus. Tuttavia, se c’è un particolare virus o una combinazione di virus che attiva la SM, il meccanismo esatto deve ancora essere identificato.
Quanto incide la vitamina D sulla sclerosi multipla?
Come già detto, la SM è più comune nei paesi più lontani dall’equatore. Si può dire che una minore esposizione alla luce solare si traduce in una maggiore incidenza di SM.
Uno studio del 2004 sul importanza della vitamina D conclude che “questi risultati supportano un effetto protettivo dell’assunzione di vitamina D sul rischio di sviluppare la SM.”
La vitamina D è prodotta dalla pelle quando è esposta alla luce solare. Nelle regioni meno esposte alla luce solare ci sarà un deficit di vitamina D, prodotta dall’organismo. Da qui anche l’ipotesi che meno luce solare produce meno vitamina D, e di conseguenza innesca lo sviluppo di SM.
Sono in corso ulteriori studi per capire il ruolo della vitamina D, sia come agente protettivo che come trattamento per le persone affette da SM.
Il forte stress può causare la sclerosi multipla?
Ci sono casi in cui, persone affette da SM, affermano di aver sviluppato la malattia come risultato diretto di qualche evento stressante o trauma. In molti ritengono che la loro condizione sia dovuta a un trauma specifico, o ad un periodo eccezionalmente stressante.
Ad oggi, i pareri su questa connessione sono contrastanti. Non ci sono prove certe che lo stress causi la SM, anche se potrebbe innescarla.
Tuttavia, è stato accertato scientificamente l’aggravamento della SM, nelle persone già affette, sottoposte a lunghi periodi di stress.
Alcuni studi vedono un nesso causale mentre altri no. Sembra che sia più importante la personalità di un certo soggetto, che la quantità o tipo di stress, nel determinare l’effetto che ha sulla salute. Ciò spiegherebbe i risultati contrastanti dello studio di cui sopra.
Lo stress e la ricaduta della sclerosi multipla
Gli studi hanno scoperto che lo stress emotivo continuo, piuttosto che quello a breve termine, può innescare una ricaduta della SM. I fattori di stress acuti a breve termine non causano problemi. Al contrario, ci sono fattori di stress importanti come conflitti, perdite, lutti, scarso supporto sociale, ansia e depressione. Sono questi i maggiori fattori di rischio per le esacerbazioni della SM.
Lo stress continuo e a lungo termine mantiene il sistema immunitario in uno stato di iper-vigilanza. Questa condizione nota anche come carico allostatico, è molto pro-infiammatoria e crea molta usura nel corpo.
La riflessologia plantare per la sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia a cui cause e cure restano ancora sconosciute.
Viene catalogata come malattia autoimmune, ma ci sono prove che abbia anche cause genetiche. Oltre ai sintomi fisici già enumerati poc’anzi, le persone malate di SM riferiscono anche sintomatologia emotiva.
Tra i sintomi più comuni troviamo:
- paura, ansia e preoccupazione,
- depressione,
- rabbia e/o frustrazione,
- stress e tensione,
- irrequietezza o pensiero eccessivo,
- vergogna o tormento,
- tristezza, ecc.
Solitamente le persone accusano quattro o cinque sintomi, sia dall’area fisica che da quella emotiva, come descritto sopra.
Quali sono i vantaggi della riflessologia?
Durante un trattamento di riflessologia plantare, il sistema primario su cui ci si concentra è il sistema nervoso centrale (SNC), alternando tra la stimolazione e il rilassamento.
A livello fisico, lavorando il cervello, si mira al ripristino delle aree di danneggiate. Stimolando le funzioni cerebrali, crea allo stesso tempo anche rilassamento. Attraverso i punti riflessi della colonna vertebrale, rafforzerà le linee di comunicazione del sistema nervoso. La stimolazione dell’area riflessa dell’occhio riduce i disturbi visivi e migliora il funzionamento ottimale. L’area riflessa della gola allenta la tensione e migliora la comunicazione. Lavorando i riflessi del fegato si potenzia la disintossicazione del corpo e mente.
È particolarmente utile per sopportare l’assunzione dei farmaci prescritti dal medico curante.
Il lavoro sui riflessi degli arti aiuteranno a migliorare la sensibilità, mobilità e coordinamento. I riflessi del apparato urinario, vescica compresa, aiutano a stimolare gli sfinteri muscolari. Stimola tutte le funzioni nervose del corpo attraverso il canale vescicale. Agendo sui riflessi dei reni si rinforza l’apparato urinario. Gli stessi punti si lavorano area di supporto per gli occhi e il processo visivo. Il lavoro sulle ghiandole surrenali, come parte del sistema endocrino, aiuta a ridurre l’infiammazione. I punti del plesso solare e il diaframma vengono lavorati per alleviare la tensione e l’ansia. Lo stesso per i polmoni, trattati sia pe ansi ma anche per il loro ruolo nel apparato respiratorio. Oltre a tutti i punti di supporto, le aree e i sistemi di cui sopra dovrebbero includere:
- il sistema endocrino per supportare la forza e la comprensione interiori,
- il sistema linfatico, per espellere il tessuto degenerato,
- il sistema circolatorio per migliorare la circolazione e ossigenare il sangue,
Procedendo con un trattamento completo, lavorando tutto punti riflessi su entrambi i piedi, si ricostruisce lo stato naturale della mente, corpo e anima.
Quindi, nel aiutarti a fronteggiare la sclerosi multipla, la riflessologia agisce su più fronti:
- riduce la tensione e aiuta a combattere lo stress,
- migliora la circolazione del sangue e della linfa,
- favorisce il benessere e il relax,
- aiuta a espellere le tossine riducendo le impurità dal corpo,
- crea uno spazio in cui il corpo si riequilibra,
- rafforza il sistema immunitario e energizza il corpo.
Prima di salutarci…
Ricordatevi che:
- lo stress è oggi la pietra angolare di ogni grave malattia,
- non trattato può portare a insonnia, spossatezza, costrizione toracica, perdita di concentrazione, incapacità di risolvere i problemi, disinteresse e molti altri troppo numerosi per essere menzionati,
- adottare una strategia per eliminare lo stress diventa molto necessario e fa parte della vita di tutti i giorni,
- gestire lo stress, nella SM, è l’unica cosa su cui tu hai il controllo.
Proprio come la stessa sclerosi multipla, l’accettazione non è lineare e non assume una forma poiché anche essa è multipla. La riflessologia plantare è l’antidoto più efficace per alleviare lo stress.
Grazie a te che stai leggendo questo post! 🙏
Se ti è piaciuto lascia un commento, metti un “mi piace”, condividilo con i tuoi amici o sul tuo social preferito.