Come non farsi fregare e avvicinarsi a questa pratica in modo consapevole e informato.
MA QUANTI TIPI DI RIFLESSOLOGIA ESISTONO?
Tanti! Se sei tra coloro che ancora non sanno cos’è la riflessologia, non preoccuparti, continua a leggere per capire di più.
Facendo una ricerca online o leggendoti qualche libro troverai più o meno questo tipo di informazioni:
“Per riflessologia o reflessologia si intende una pratica di medicina alternativa consistente nella stimolazione, tramite un particolare massaggio o tocco, di zone del corpo chiamate punti riflessi.
Per zona riflessa si intende un punto della superficie corporea su cui si proietta un determinato organo collocato, anatomicamente, lontano da tale punto. Agendo su questi punti si avrebbe la possibilità di condizionare positivamente l’organo corrispondente; per questo motivo la riflessologia rientra nel settore delle medicine complementari ed è considerata una tecnica olistica di guarigione. I fautori di questa pratica sostengono che si possano curare anche particolari stati d’animo (stress, ansia, ecc.) attraverso il massaggio.
Le aree più comunemente usate in questa terapia sono i piedi (riflessologia plantare) e le mani (riflessologia palmare). Esistono varie teorie riflessologiche secondo cui su tutto il corpo si troverebbero zone riflesse come ad esempio le orecchie (auricoloterapia) e gli occhi (iridologia); ma anche sul volto, sulla testa, sulla schiena, sulle gambe, sull’addome e sulla lingua; anche i denti possono essere usati per fare diagnosi.”
da Wikipedia
Detto questo ora vi voglio raccontare una versione che ha a che fare con l’esperienza diretta!
La riflessologia è una tecnica di “messa a posto”, un modo naturale per prenderci cura di noi stessi, per volerci bene, per coccolarci.
Per quelli come me che fanno questo mestiere, ma sicuramente anche per tutti coloro che la utilizzano per mantenere il loro benessere, si sa che la riflessologia da dei benefici, sia psicofisici che emotivi, poco spiegabili (forse!) scientificamente ma estremamente REALI!
QUESTO VALE SOLO NE CASO CHE TU ABBIA TROVATO LA PERSONA GIUSTA!
Permettimi qualche domanda:
- ti hanno mai consigliato qualche cosa che poi hai trovato deludente?
- ti è stato “parlato bene” di un particolare terapeuta, che a te non è piaciuto per niente?
- ti hanno sconsigliato un film dalle pessime critiche che poi a te, è piaciuto?
Questo cosa vuol dire? Che tutti gli altri sbagliano? Assolutamente no, è soltanto che ognuno ha il suo filtro personale. Se ce lo dimentichiamo sarà molto facile prendere cantonate.
Siamo entità diverse, con esperienze di vita, interessi e metabolismi diversi.
Non sono gli altri che sbagliano e non per questo dobbiamo diffidare di tutti. Ricordiamoci pero che potremo trovare tutto il contrario di quello che ci aspettavamo.
Perciò, prima di dire che la riflessologia non funziona assicurati di aver trovato l’operatore giusto per te. Deve essere una persona che ti faccia sentire a tuo agio e che riesca a spiegarti in maniera soddisfacente come può aiutarti. Per coloro che vogliono approfondire, raccomando la consultazione del sito https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/.
Le credenziali dell’operatore
Un aspetto importantissimo, come trovare un operatore di riflessologia qualificato e competente. Questo richiede la verifica delle credenziali e delle qualifiche dell’terapeuta per garantire un trattamento adeguato e professionale.
In Italia il mondo delle discipline bionaturali (così si chiamano tutte le tecniche “alternative”, che chiariamoci sono COMPLEMENTARI (coadiuvanti, non alternative alla medicina ufficiale!) viene regolamentato (poco) dalla legge 4/2013, che fa riferimento solo allo svolgimento della professione individuale in assenza di un albo. In poche parole, chiunque con un corso di un fine settimana può improvvisarsi “terapeuta”. Quindi è facile trovarsi di fronte a degli “operatori” che ti dicono una cosa per un’altra, facendo promesse che non potranno mantenere nemmeno pregando in cinese!
MA QUANTO MI COSTA UN (VERO) TRATTAMENTO DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE?
Questa è una nota dolente per tanti. Cercherò di essere breve ed esaustivo, presentandovi il mio punto di vista. Parto da una domanda molto semplice. Quando decidi di sottoporti a un trattamento benessere quale è la cosa più importante per te? Il prezzo pagato, il trattamento ricevuto, il livello di cambiamento (benessere) che sei riuscito a ottenere?
Cosa vuol dire il prezzo giusto?
Come ben sapete, in questo mondo, tutto ha un prezzo. Parto dal presupposto che, un trattamento eseguito correttamente, da una persona qualificata, con il giusto approccio, in un ambiente adeguato e utilizzando prodotti di qualità (naturali) non può costare 10 – 15 euro.
Secondo me è molto importante cosa ti offrono in cambio a quanto hai pagato: se ricevi il giusto vuol dire che il prezzo era equo. Se paghi poco ricevendo niente vuol dire che stai buttando via dei soldi. Sto sbagliando?
PREDISPOSIZIONE MENTALE
Non iniziare un nuovo percorso, se non sei più che predisposto in quel momento ad approcciarti senza pregiudizi!
La predisposizione mentale e l’apertura nei confronti della pratica sono cruciali. La mente ha un ruolo importante nell’esperienza e nella percezione dei risultati. L’empatia e il rapporto con l’operatore possono influire sulla percezione dei benefici.
Il boicottaggio personale è più potente di quanto credi!
Nello stesso modo, un farmaco non avrà effetto su di noi, se lo rifiutiamo o pensiamo che non possa aiutarci. Il nostro stato d’animo e la nostra mentalità possono influenzare la percezione e l’efficacia di qualsiasi pratica, compresa la riflessologia.
Il Potere della Mente
La mente ha una notevole influenza sulla nostra esperienza fisica ed emotiva, sul modo in cui percepiamo le esperienze e rispondiamo a trattamenti o pratiche. La fiducia e la positività possono contribuire ai risultati positivi.
È come quando siamo sfiniti ma facciamo le “ore piccole”, essendo in ottima compagnia. Quella serata ci nutre. Anche se stanchi, ci sentiamo felici, appagati, soddisfatti!
Ti è mai capitato di alzarti già stanco al mattino? Era per caso il giorno in qui dovevi affrontare una cosa noiosa, difficile, un esame? Non dirmi che non ti è mai successo.
Questa è la potenza della nostra mente, e non si tratta di fare discorsi strani, new age, da santoni.
Siamo stati creati in questo modo, abbiamo anche queste capacità, ma solitamente non gli diamo il giusto peso.
Varietà di Approcci
Avvicinarsi alla riflessologia è molto soggettivo, non esiste un approccio che funzioni meglio di un altro. Ciò che conta di più è la predisposizione personale, la scelta di un operatore competente e la sensazione di entrare in empatia con l’operatore.
PRIMA DI SALUTARCI
Per concludere voglio dirti che non sempre una tecnica funziona più di un’altra. In definitiva, la decisione di impegnarsi nella riflessologia o in qualsiasi pratica di medicina complementare è personale. È importante essere informati e consapevoli delle restrizioni pratiche e delle potenziali sfumature associate a tali. Fai ricerche approfondite sulla pratica prima di impegnarti. Comprendi le basi, le teorie e gli obiettivi della riflessologia per avere un’idea chiara di cosa aspettarti.
La riflessologia può offrire benefici sia a livello psico-fisico che emotivo. Tuttavia, i risultati positivi possono essere reali per coloro che trovano l’approccio giusto. La predisposizione ad affrontare senza pregiudizio un’esperienza, la giusta scelta dell’operatore e l’empatia personale con esso sono gli ingredienti per poter valutare se quella cosa fa per te!
Grazie a te che stai leggendo questo post! 🙏
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